Sant'Alfonso dè Liguori a Via Merulana
La prima chiesa che andremo a visitare è quella dedicata a Sant'Alfonso dè Liguori a Via Merulana, chiesa parrocchiale poco distante da Santa Maria Maggiore. E' un edificio di dimensioni contenute, arretrato e ruotato rispetto al filo stradale. L'ingresso è sopraelevato dal livello di Via Merulana ed è raggiungibile grazie ad una ripida scalinata. Fu costruita nel 1859, ancora sotto il pontificato di Pio IX, ed è il primo esempio di architettura neo gotica della capitale (se si esclude la cappella di Villa Lante). L'aspetto attuale è molto diverso da quello originale, concepito nelle forme del gotico dell' Italia centrale, con tanto di striature orizzontali. Nel 1870 furono posti in opera marmi colorati e pitture ad imitazione di mosaici che ne mutarono il carattere ma fu tra il 1898 e il 1900 che lavori ben più pesanti, che interessarono anche la struttura e la facciata, la scalinata antistante ed il matroneo ( con tanto di colonnine in ferro) tanto per dirne qualcuno, diedero alla chiesa l'aspetto odierno.
L'uso abbondante dei marmi colorati fece si che l'esuberanza della decorazione ebbe la meglio sul motivo strutturale che è alla base dello stile a cui la chiesa si rifà ed a cui il progettista, l'inglese George J. Wigley pensava.
Insomma il gotico, stile alieno a Roma, aveva fatto il suo ingresso dalla finestra dopo che non era riuscito ad entrare dalla porta 500 anni prima; il coperchio del vaso di Pandora era stato tolto in coincidenza con la caduta del potere temporale del Papa; si apriva ufficialmente la stagione dei revival.