Provincia di Latina
Nata dalla fusione di territori prima appartenenti a quelle di Roma e di Napoli e inglobando territori prima appartenenti alla comarca di Velletri e’ quella con la piu’ limitata estensione, appena 2251 Kmq. La sua storia e’ soprattutto legata con la bonifica delle Paludi Pontine che hanno portato alla nascita di citta’ nuove tra le quali appunto il capoluogo stesso. Legata soprattutto alla costa che corre per oltre 100 Km e’ delimitata ad est dai monti Lepini e dagli Ausoni e Aurunci che costituiscono una diramazione della dorsale appenninica. Interessantissima dal punto di vista culturale, con centri di antica tradizione come Terracina, Cori, Gaeta, Sezze, Norma offre tuttavia anche notevoli attrattive turistiche grazie alle sue spiagge.
Il suo territorio ospita il Parco Nazionale del Circeo, uno dei primi parchi italiani, che comprende ben 4 dei 7 laghi principali della provincia. Questi occupano appena lo 0,7 % della superficie totale di questa e sono per la maggior parte salmastri. Infatti i 4 laghi del parco ossia Sabaudia, Caprolace, Fogliano e dei Monaci a cui si aggiungono il lago di Fondi (per estensione il piu’ grande della provincia e il settimo del Lazio) e il lago Lungo sono tutti salmastri, mentre il solo lago di S. Puoto e una parte dei laghetti denominati del Vescovo, nonche’ quello di Ninfa sono di acqua dolce. I laghetti del Vescovo meritano un discorso a parte, in quanto costituiscono un sistema di acque misto, alimentato dalle sorgenti dei monti Lepini e alcuni di essi sono solfurei. Del resto anche lo splendido laghetto di Ninfa ha lo stesso tipo di alimentazione sotterranea.
Laghi quindi un po’ particolari ma che meritano senz’altro una visita soprattutto per la cornice in cui sono inseriti.