E’ un altro piccolo, semisconosciuto, specchio d’acqua della provincia di Rieti.
A circa 3 Km a SO dei più famosi laghi di Rascino e di Cornino si trova anch’esso su di un pianoro a 1229 mt. s.l.m. il Campo di Trevi, tra le boscose montagne della Putrella. Circondato dalle cime del Monte Le Rocchette (1461 mt. s.l.m.), dal Monte Moro (1524 mt. s.l.m.) e naturalmente dal Monte Nurietta (1884 mt.) e poco più in là dal Nuria (1888 mt. s.l.m.) il laghetto si presenta assai meno pittoresco e particolare di quello che si potrebbe pensare.
Alimentato da corsi d’acqua sotterranei e dalle precipitazioni meteoriche ricorda molto una pozza stagionale così frequenti sui nostri altipiani.
La forma quasi circolare e le dimensioni ridotte (il diametro misura non più di 550 mt.) riportano con la mente ad analoghi esempi nella regione. L’impressione è accentuata poi dalla completa assenza di vegetazione intorno alle rive e dalle acque scure, poco profonde e dall’aspetto limaccioso. In più il lago è circondato da una rete metallica di protezione che tuttavia non ne impedisce l’accesso alle rive.
In sostanza questo specchio d’acqua non difficile da raggiungere (si continua la carrareccia da Rascino) sulle cui rive pascolano mandrie di bovini rappresenta un elemento di particolare interesse dal punto di vista paesaggistico andando a costituire assieme ai suoi più famosi vicini Rascino e Cornino un insieme unico nella regione e proprio per questo da rispettare e salvaguardare nella sua interezza.