I Laghetti di Villa Ada

All’interno di quella che è la più grande villa urbana di Roma dopo Villa Pamphili, si trovano in realtà più specchi d’acqua posti a quote diverse e ben distanziati tra loro.
Si tratta sostanzialmente di 4 invasi artificiali di grande effetto scenico, complice la variegata orografia della villa che si estende su ben 4 rilievi collinari.
La villa che si trova a poca distanza dalla confluenza tra il Tevere e l’Aniene è quella che tra le grandi ville romane, mantiene più di tutte l’aspetto originale, avendo subito un intervento antropico tutto sommato modesto, anche grazie al fatto di essere stata dal 1872 fino alla fine del secondo conflitto , residenza ufficiale dei Savoia (fatti salvi 2-3 passaggi di mano intermedi).
Presa in consegna dal Comune di Roma nel 1958 ed aperta parzialmente al pubblico, vista la presenza dell’Ambasciata Egiziana all’interno (che nel 1997 acquisterà la Palazzina Reale ed alcuni terreni di pertinenza) è sempre al centro di aspri dibattiti tra ambientalisti favorevoli a vincoli stringenti e coloro che ne hanno una visione più utilitaristica nel senso della fruizione.
Il laghetto principale, di aspetto naturalistico ed assai curato si trova al centro di una vasta area aperta ai piedi di Monte Antemnae e si contraddistingue per la presenza di una grande isola pedonalizzata al suo centro.

Cosa vedere
Anche qui la Villa, che grazie alle sistemazioni più recenti che ne consentono la fruizione pressochè totale (fatta eccezione per l’Ambasciata d’Egitto) e alla sua orografia non ha nulla da invidiare alle più conosciute rivali.
Meritano una visita le Catacombe di Priscilla che si stendono in gran parte sotto l’area (ingresso su Via Salaria 430) ma anche i bunker reali recentemente aperti al pubblico.

Come arrivarci
La villa ha vari accessi, tra i quale il più utilizzato è proprio quello alla base i Monte Antemnae presso il laghetto, ma si può accedere anche dai due ingressi su Via Salaria.

  • Autore: Massimo Tagliaccica
  • Data: 05/11/2022
  • Ora: 11:50